giovedì 24 febbraio 2011

L'inutile provocazione anti-italiana dei leghisti al Consiglio Regionale Lombardo

Il fatto
Nell’aula del Pirellone, martedì 22 febbraio 2011, nel giorno in cui si è discusso il progetto di legge sulle celebrazioni per il 150esimo Anniversario dell'Unita' d'Italia, due consiglieri regionali della Lega Nord - Jari Colla e Massimiliano Romeo - si sono presentati indossando delle felpe con la scritta "Lombardia".

Le reazioni di Enrico Brambilla e Giuseppe Civati, consiglieri regionali PD
"Il loro mestiere è dividere. Quella di Romeo è una provocazione inutile che nulla di positivo porta alla causa del federalismo, che noi auspichiamo, ma che nella versione di Pdl e Lega attualmente in discussione in Parlamento porterà solo nuove tasse".

"Vogliamo bene alla Lombardia e all'Italia, e non abbiamo bisogno di mettere magliette per dimostrarlo”, dichiarano i due consiglieri. “Siamo orgogliosi che si festeggi sobriamente la ricorrenza dei 150 anni e siamo orgogliosi di iniziative come quelle di Benigni a Sanremo, che ricordano, soprattutto ai più giovani, anche grazie a chi e come siamo arrivati all'Italia di oggi. Non è con le provocazioni che si contribuisce a una discussione serena sui problemi e sulle migliori soluzioni per risolverli. Si alimentano solamente le divisioni, mestiere di cui è esperta la Lega”.

“Il Risorgimento - aggiungono - è una tradizione locale, proprio come quelle che hanno a cuore i leghisti, quando si tratta di finanziare festival celti e oscure tradizioni che spesso gli stessi leghisti si sono inventati per sostenere qualche associazione d'area. E nessuno - concludono - vuole un ricordo antiquario, ma un dibattito che ci consenta di ricordare e di progettare il futuro del nostro Paese”.

Comunicato stampa - Milano, 22 febbraio 2011 - www