martedì 22 febbraio 2011

Care democratiche e cari democratici

il Circolo PD di Bernareggio esprime stupore e dispiacere nell’apprendere che Emanuela Baio, Senatrice e concittadina, nonché iscritta al nostro Circolo, ha lasciato il Partito Democratico, in un momento così delicato e per certi versi di vigilia rispetto ad eventi che saranno di grande rilievo.

Le motivazioni addotte da Emanuela Baio nella lettera che ha accompagnato le sue dimissioni non ci convincono: stare insieme in un Partito pluralista e con un ampio orizzonte sociale significa ricercare modi innovativi ed efficaci per risolvere i problemi dei cittadini, attraverso un’azione libera da condizionamenti e democratica. Affermare di “scegliere i moderati”, risulta così di significato vago e poco comprensibile: in questo momento il nostro compito è e resta quello di un impegno quotidiano nella costruzione di un grande partito popolare e progressista, nel rispetto delle idee di ciascuno e saldamente ancorato ai valori democratici. Risulta pertanto grave il fatto che Emanuela Baio abbia lasciato il PD senza il confronto con il proprio elettorato, con le persone che in questi anni hanno maturato “insieme” una proposta politica e che hanno contribuito con fatica ed impegno alla sua elezione al Senato della Repubblica.

A quei tanti cittadini che ci fermano per strada, che ci scrivono, che vogliono sapere, dobbiamo risposte di coerenza e serietà. E l’unica risposta coerente e seria a chi ha espresso con il proprio voto l’adesione a un programma politico, sostenendo i nostri rappresentanti nelle istituzioni, è la richiesta di dimissioni da parlamentare a chi non rappresenta più quel programma e quei cittadini.

Noi pensiamo che il PD sia un partito che opera - in costanza e coerenza - per condividere diversità culturali e ideologiche al fine di portare avanti un programma e un progetto  politico che abbiano al centro della loro azione la persona, in particolare i più deboli, i più indifesi.

Non ci nascondiamo le difficoltà del “progetto”, del nostro agire quotidiano. Ma proprio nelle difficoltà pensiamo sia necessario l’impegno di tutti, a partire dai rappresentanti più autorevoli, affinché il PD si presenti ai cittadini in modo serio e con proposte convincenti, concrete, come quelle fatte per combattere la crisi economica, per una scuola pubblica di qualità, per un decentramento amministrativo (definito ‘federalismo’) a favore delle comunità locali e solidale, ad esempio.

Il Circolo PD di Bernareggio proseguirà nel proprio impegno politico, convinto che solo l’azione seria e responsabile praticata giorno per giorno nella propria comunità, costituisce il maggior contributo alla costruzione di una valida alternativa a questo Centrodestra populista e ipocrita.

Bernareggio, 21 febbraio 2011
Il Circolo PD di Bernareggio