lunedì 28 novembre 2011

Lettera aperta al Segretario PD Bersani e tutti i Deputati e Senatori


AL SEGRETARIO DEL PARTITO DEMOCRATICO PIERLUIGI BERSANI 
AI DEPUTATI E AI SENATORI DEL NOSTRO TERRITORIO 

Bernareggio, lunedì 28 novembre 2011 

Egregi Deputati, Senatori, membri della Segreteria nazionale, con l'avvio di una nuova fase politica il nostro circolo intende partecipare al dibattito in corso all'interno del partito con una breve lettera. 

Chiediamo una forte presa di posizione per: 

- la RIDUZIONE COSTI DELLA POLITICA, attraverso un/una:
  1. significativa riduzione del numero dei parlamentari 
  2. taglio a tutti i doppi incarichi 
  3. taglio del numero degli assessori regionali e tagli al loro stipendio 
  4. eliminazione di tutti i privilegi dei politici ai diversi livelli 
  5. limite agli stipendi nelle municipalizzate 
  6. rivedere il rapporto tra il livello locale e quello regionale con il superamento delle attuali Province, con la riarticolazione delle competenze per le regioni e l’individuazione di ambiti territoriali omogenei che sappiano meglio coniugare le necessità dei comuni e l’efficacia dell’azione amministrativa macro-territoriale. 
Ci spendiamo per NON tagliare i costi della politica per i soli comuni. 

- una POLITICA DEL LAVORO E UN NUOVO WELFARE che sappia affrontare il tema dei lavori atipici e del sistema duale del nostro mercato del lavoro secondo la logica del garantire una previdenza minima ed uno stipendio dignitoso a tutti 

- una RIFORMA ELETTORALE che torni a stabilire un legame diretto tra elettore ed eletto. Pertanto che si faccia tutto il possibile per approvare una nuova elegge erlettorale. 

Siamo consapevoli che su questi temi il nostro partito ha già avviato una serie di iniziative importanti. Chiediamo che tali iniziative vengano il più possibile accelerate per arrivare a conclusione. Chiediamo anche che tali iniziative siano pubblicizzate in modo più forte e con maggiore semplicità e chiarezza (e per questo crediamo che debba essere accettato anche il rischio di essere un po’ superficiali) affinché arrivino con decisione sia alla base del partito, sia ai tanti che ci guardano con più o meno simpatia, ma che spesso ci accusano di essere inconcludenti e/o non propositivi. 

Crediamo anche che più chiarezza e semplicità possano aiutare a rendere più credibile il ruolo del politico, a migliorare il rapporto tra la politica e i cittadini, a rendere più accettabili i molti sacrifici che ci attendono, a rendere visibile e chiaro lo sforzo del nostro partito verso un vero rinnovamento del fare politica. 

Infine, per il nostro livello territoriale, chiediamo la disponibilità ai nostri rappresentanti in Parlamento di farsi carico di convocare – con cadenza periodica (ogni 45 giorni, ogni 2 mesi, ecc.) – i circoli del territorio per informare e riflettere insieme sui temi che via via emergono nel corso della comune azione politica nazionale e locale. 

Certi di una Vostra attenzione, porgiamo cordiali saluti. 

F.to per il Circolo PD di Bernareggio 
Il coordinatore – Daniele Zangheri

Lettera aperta al Segretario Regionale PD Martina, al Segretario Provinciale PD Ponti e al Consigliere Brambilla

AL SEGRETARIO DEL PD REGIONE LOMBARDIA – MAURIZIO MARTINA 
AL SEGRETARIO DEL PD PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA – GIGI PONTI 
AL CONSIGLIERE REGIONALE DEL NOSTRO TERRITORIO – ENRICO BRAMBILLA 

Bernareggio, lunedì 28 novembre 2011 

Egregi Segretari regionale e provinciale, egregio Consigliere regionale, 

riteniamo importante sottoporre alla Vostra attenzione qualche spunto di riflessione al fine di migliorare il nostro lavoro sul territorio, la nostra capacità di coinvolgere i nostri concittadini nella quotidiana azione politica. 

Per questa ragione Vi chiediamo – così come chiesto ai nostri rappresentanti in Parlamento - la disponibilità di incontrare periodicamente i circoli di zona (con regolare convocazione ogni 45 giorni, ogni 2 mesi, ecc.) – i circoli del territorio, per informare e riflettere insieme sui temi che via via emergono nel corso della comune azione politica di zona e locale. 

Di istituire una specie di 'sportello di zona' politico di supporto per la nostra azione politca, perché è venuto meno questo aspetto organizzativo/informativo importantissimo per il territorio. 

Chiediamo poi che anche il livello regionale si impegni per la RIDUZIONE DEI COSTI DELLA POLITICA con: 
  1. il taglio a tutti i doppi incarichi, 
  2. il taglio del numero degli assessori regionali, 
  3. una riduzione al loro stipendio, 
  4. porre un limite agli stipendi nelle municipalizzate, 
  5. avviare un serio ripensamento circa il rapporto tra il livello locale e quello regionale con il superamento delle attuali Province, con la ri-articolazione delle competenze per le regioni e l’individuazione di ambiti territoriali omogenei che sappiano meglio coniugare le necessità dei comuni e l’efficacia dell’azione amministrativa macro-territoriale. 
Ci spendiamo infine affinché il taglio ai costi della politica non ricada sui soli comuni. 

Siamo consapevoli che su questi temi il nostro partito ha già avviato una serie di iniziative importanti. Chiediamo che tali iniziative vengano il più possibile accelerate per arrivare a conclusione. Chiediamo anche che tali iniziative siano pubblicizzate in modo più forte e con maggiore semplicità e chiarezza (e per questo crediamo che debba essere accettato anche il rischio di essere un po’ superficiali) affinché arrivino con decisione sia alla base del partito, sia ai tanti che ci guardano con più o meno simpatia, ma che spesso ci accusano di essere inconcludenti e/o non propositivi. 

Crediamo anche che più chiarezza e semplicità possano aiutare a rendere più credibile il ruolo del politico, a migliorare il rapporto tra la politica e i cittadini, a rendere più accettabili i molti sacrifici che ci attendono, a rendere visibile e chiaro lo sforzo del nostro partito verso un vero rinnovamento del fare politica. 

Certi di una Vostra attenzione, porgiamo cordiali saluti. 
F.to per il Circolo PD di Bernareggio

venerdì 18 novembre 2011

Bersani: dal Pd fiducia e lealtà, sosterremo il governo con le nostre idee

Dichiarazione di voto di Pier Luigi Bersani sul voto di fiducia al governo Monti

"Noi non pretenderemo mai di dettarvi il compito, neanche ci aspettiamo facciate tutto quel che faremmo noi, vi sosterremo lealmente ma con l'orgoglio e la bussola delle nostre idee". Lo ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, in aula a Montecitorio sul voto di fiducia al governo Monti.Il leader del Pd ha rivolto un monito anche all'ex maggioranza: "Tuteleremo il governo Monti verso chiunque volesse scaricargli responsabilità che non ha. Mi auguro, caro Reguzzoni, che non sia così, perchè se fosse così non staremo zitti, loro sono qui da un giorno voi da tre anni, conosciamo la colla dei manifesti".

La fiducia al Governo Monti

Franceschini: una grande occasione per governo e parlamento. Ora le riforme


Finocchiaro: il Parlamento sarà il primo e il più forte alleato del governo Monti

domenica 13 novembre 2011

L'immigrazione e la sfida dell'interculturalità


BERLUSCONI SI E' DIMESSO

Sabato 12 novembre, alle ore 21, il premier ha rassegnato le dimissioni al presidente Napolitano. Bersani: “Oggi è il giorno della liberazione dell'Italia. Berlusconi si è dimesso ed è il PD che lo ha mandato a casa. È chiaro che via Berlusconi non vanno via problemi. Da domani si può cominciare a lavorare senza favole e mistificazioni. Rimboccandoci le maniche”.

lunedì 7 novembre 2011

L'Italia di domani - le immagini

Le immagini della manifestazione nazionale organizzati dal Partito Democratico, sabato 5 novembre a Roma, scattate da Nadio Limonta, membro del Circolo di Bernareggio e Consigliere Provinciale di Monza e Brianza.


sabato 5 novembre 2011

L'Italia di domani - Ricostruzione in nome del popolo italiano

Per la ricostruzione democratica, sociale, economica del paese.
Intervento di Pier Luigi Bersani da Piazza S. Giovanni



Segnalazione eventi

Convegno sul Recupero Edilizio - 7 novembre 2011 - leggi qui

Convegno su Giovani, Università e Futuro - 9 novembre 2011 - leggi qui

L'Italia e la crisi - 19 novembre 2011 - leggi qui

mercoledì 2 novembre 2011

Decolla la manifestazione del 5 novembre a Roma: "Già pronti 14 treni speciali, due navi, 700 pullman"


Bersani: "Tutti in piazza in nome del popolo italiano per la ricostruzione del paese". Parleranno anche Hollande e Gabriel. Concerti di Vecchioni e Marlene Kuntz.

La manifestazione nazionale indetta dal Partito democratico per sabato 5 novembre in piazza San Giovanni a Roma si annuncia come un gradissimo appuntamento popolare. Già prenotati 14 treni, due navi, oltre 700 pullman. Il PD sta predisponendo tutto affinché la manifestazione sia una festa della democrazia, aperta a tutti, per lanciare le proposte dell’alternativa alla destra e per avviare la ricostruzione democratica, sociale ed economica del Paese.

Sarà anche l’occasione per ridare a piazza San Giovanni il posto che merita nella storia dell’Italia repubblicana, come luogo simbolo delle grandi manifestazioni democratiche.
Insieme al Segretario Pier Luigi Bersani, sul palco ci saranno il candidato alle presidenziali francesi François Hollande e il presidente della Spd tedesca Sigmar Gabriel a testimoniare anche concretamente il comune cammino dei progressisti europei in vista delle elezioni che impegneranno diversi paesi e che potranno riportare l’Europa fuori dalle secche dove è stata condotta dai governi delle destre.
Parteciperanno alla manifestazione anche al leader dell'Idv Antonio Di Pietro e l'Associazione Articolo 21, oltre ai Moderati per il centrosinistra guidati dal segretario del movimento, Giacomo Portas. In piazza San Giovanni vi saranno, tra gli altri, i concerti di Roberto Vecchioni e dei Marlene Kuntz.  “Il nostro intento - dichiara Bersani - è di riunire tutti coloro che hanno a cuore il futuro del nostro Paese per avviare insieme una ricostruzione democratica, sociale ed economica dell’Italia. Il nostro è un grande Paese. Gli italiani sono un grande popolo. Abbiamo le risorse per riprendere il cammino che ci spetta, per riconquistare la dignità che meritiamo, per riprenderci il nostro futuro di donne e uomini, di persone libere, serie, capaci. Per realizzare questo obiettivo c’è bisogno di uno sforzo corale. Per questo chiediamo a tutti di venire in piazza con noi, alle diverse associazioni impegnate nella società, ai movimenti civili, a coloro che hanno a cuore il futuro degli italiani. L’appuntamento del 5 novembre in piazza San Giovanni, luogo simbolo della democrazia nelle storia repubblicana, sarà una festa di popolo, aperta alle donne e agli uomini che desiderano manifestare il proprio impegno. Le donne italiane, come sta accadendo anche in altre aree del mondo, a cominciare dalla sponda Sud del Mediterraneo, hanno mostrato chiaramente, con la propria mobilitazione, di essere uno dei pilastri fondamentali del cambiamento della società. A loro si rivolge il PD e così pure a tutti gli uomini che hanno a cuore il futuro nazionale”.