lunedì 18 marzo 2013

In risposta ai dubbi di un nostro concittadino...

In risposta ai dubbi di un nostro concittadino nei confronti del Partito Democratico e della sua iniziativa per un governo di cambiamento, il nostro coordinatore Daniele Zangheri risponde:

"E' proprio perché molti italiani faticano ad arrivare alla terza settimana del mese, e proprio perché tutti siamo stufi "delle belle promesse e balle", Le voglio ricordare che siamo arrivati a questa situazione soprattutto grazie a chi ha governato per molti degli ultimi anni negando la crisi che stava arrivando, alimentando facili promesse, non facendo le riforme necessarie al nostro paese, alimentando corruzione e sprechi; poi, quando 'la casa bruciava' ha pensato bene di 'ritirarsi' in un bel resort in Kenya facendo finta che lui non c'entrasse niente e che ciò che gli altri votavano per non far affondare la barca non era affar suo; infine si è ripresentato come se niente fosse per fare ancora promesse irrealizzabili.

E' pur vero che pure la mia parte politica ha una qualche responsabilità, se non altro per non aver spinto abbastanza sulla via di cambiamento e riduzione dei costi della politica; tuttavia le ricordo che il PD ha portato in Parlamento ben il 45% di persone nuove (giovani, donne).

Ma oggi un vero cambiamento è possibile, è a portata di mano. E noi ci crediamo, nonostante le mille difficoltà presenti. Se non riusciremo a fare un Governo di cambiamento serio, allora (forse) torneremo alle urne in fretta, ma noi continuiamo ad impegnarci sulla strada di una trasformazione della politica italiana.

Cordiali saluti.
F.to Daniele Zangheri
Circolo PD - Bernareggio"

domenica 17 marzo 2013

Per un Governo di cambiamento


Tocca al PD la responsabilità di fare una proposta che sia all'altezza delle aspettative dei cittadini.
Per questa ragione proponiamo un programma di governo basato su otto punti che qualifichino e chiariscano il senso del cambiamento che vogliamo per l'Italia.


Proposte di fronte alle quali ciascuno si assumerà la responsabilità di dire un sì o un no davanti al Paese.
  1. FUORI DALLA GABBIA DELL'AUSTERITÀ 
  2. MISURE URGENTI SUL FRONTE DEL SOCIALE E DEL LAVORO 
  3. RIFORMA DELLA POLITICA E DELLA VITA PUBBLICA 
  4. PROPOSTE PER LA LOTTA ALLA CORRUZIONE E PER IL FALSO IN BILANCIO 
  5. LEGGE SUI CONFLITTI DI INTERESSE, SULLA INCANDIDABILITÀ, SULLA INELEGGIBILITÀ E SUI DOPPI INCARICHI 
  6. ECONOMIA VERDE E SVILUPPO SOSTENIBILE 
  7. DIRITTI 
  8. ISTRUZIONE E RICERCA

giovedì 7 marzo 2013

Lettera a Bersani dai Circoli PD di Aicurzio, Bellusco, Bernareggio, Carnate, Ronco Briantino, Sulbiate, Usmate e Vimercate Ruginello


Caro Pier Luigi Bersani,
apprendiamo dai media e dai vari siti di discussione che esponenti autorevoli del nostro partito stanno ipotizzando varie soluzioni circa la formazione del nuovo Governo.

Siamo consapevoli del particolare momento storico – nazionale ed internazionale – che stiamo vivendo e che chiama tutti noi ad un impegno enorme per il nostro Paese.

Siamo però convinti che la nostra storia (vicina e lontana), i nostri valori, le nostre più importanti battaglie politiche (sociali, economiche, culturali) non ci debbano neppur far pensare ad una Grande Alleanza con il PDL. Questa alleanza non sarebbe infatti per il bene del Paese – come diversi vanno sostenendo – ma accelererebbe la caduta in quel baratro su cui oggi stiamo camminando.

Affermiamo dunque con convinzione che nessuna alleanza con il PDL sia possibile, perché verremmo meno alla realizzazione di quei progetti di riforma che riteniamo – e continuiamo a ritenere – essenziali per il rilancio del nostro Paese: dal conflitto di interessi alle norme anti-corruzione; una visione diversa delle politiche economiche, di welfare; dal sostegno all'istruzione pubblica ad una politica fiscale più equa e giusta.

Saluti.

Circoli PD di Aicurzio, Bellusco, Bernareggio,
Carnate, Ronco Briantino,
Sulbiate, Usmate,
Vimercate Ruginello (MB)

Cara Bernareggio... lettera del Circolo