Il PD di Bernareggio non ha paura delle Primarie per la scelta del candidato-sindaco. Le aveva anzi proposte nel 2009 allo stesso Vertemati e al PSI, Vertemati le rifiutò.
Ci spieghiamo: per fare le Primarie è necessario aver dato vita ad una alleanza, pertanto è necessario aver condiviso un progetto politico: in questo momento non c'è un progetto politico.
Il PD, sin da settembre 2013, ha lavorato per una coalizione ampia del centrosinistra. Il PSI prima si è inventato lo slogan 'Bernareggio Bene Comune', poi vi ha iscritto in autonomia anche il PD (il PD mai aveva dato il suo assenso); ma da subito il PSI ha concretamente lavorato per escludere altri, attraverso una campagna di stampa vergognosa nei confronti di una forza politica di sinistra.
In seguito ha dato vita alla medesima squallida campagna di stampa nei confronti dello stesso PD per squalificarne gli esponenti politici e il candidato sindaco.
In questo modo di agire e di lavorare il PD di Bernareggio non si riconosce.
Il PD ha promosso un progetto politico fondato sul rinnovamento, sulle competenze delle persone, sulla capacità di guardare al futuro del nostro paese. Un percorso che oggi condivide una prospettiva chiara di governo con un’altra importante forza del centro sinistra. Ritieniamo che questo sia uno degli elementi fondamentali per far riavvicinare i cittadini alla politica.
Il PD in tutti questi anni ha realizzato un costante confronto con i cittadini e le associazioni locali che li rappresentano (culturali, sociali, sportive), lo ha fatto con numerose assemblee pubbliche, incontri e documenti scritti, pubblicizzati in paese. Ritiene che questo confronto abbia rafforzato la condivisione dei problemi e delle possibili soluzioni, e rafforzato la convinzione che soltanto con il rinnovamento di idee, progetti, programmi si possa rispondere ai bisogni di una società in costante trasformazione.
Le forze politiche che oggi chiedono di fare le Primarie, PSI e SEL, non fanno altro che riproporre i soliti personalismi, appaiono incapaci di guardare avanti, di riconoscere che il mondo cambia e che sono necessarie altre competenze per affrontare la sfida amministrativa.
Il PD, anche fino a pochi giorni fa, ha cercato di lavorare con Sel per costruire una lista civica di cambiamento, al momento senza successo. Le nostre porte non sono comunque né chiuse, né precluse alle forze politiche che credono in un sincero rinnovamento dell'impegno politico. Chiediamo con forza di non difendere posizioni "personali", di non chiamarsi di fatto fuori dalla prospettiva di governo del nostro paese . Pensiamo sia un grosso errore politico sul quale speriamo che SEL possa fare un serio ripensamento.
Tuttavia nell'attuale contesto, le Primarie non possono essere la panacea per unire forze che non sono coese sui principi e sui criteri di definizione di una nuova lista civica.
Di fronte ad un progetto politico che ha visto da subito il PD di Bernareggio lontano dalle posizioni del PSI, e di fronte a una campagna di stampa così abilmente e strumentalmente promossa, prima contro alcune forze di sinistra e poi contro esponenti di rilievo del PD, come potremmo parlare di Primarie? Sulla base di quale progetto e con quale fiducia avrebbe potuto costruirsi prima, e dovrebbe costruirsi ora un'alleanza politica?
Circolo PD di Bernareggio